domenica 20 dicembre 2009

COLLETTIVA


MOSTRA COLLETTIVA

Come sempre Galleria Roma mette a disposizione dei soci il suo prestigioso spazio espositivo per la collettiva di fine anno.
Inaugurazione mercoledì 23 dicembre alle ore 18,30

artisti partecipanti:
Adorno Enrico, Alessi Laura, Accolla Salvatore, Bevilacqua Gianfranco, Benintende Nello, Bialecka Anna, Cassone Marika, Cozgala Grazyna, Cascieri Fiorella, Fortuna Rosario, Floriddia Angela, Floriddia Francesco, Giaracca Vittorio, Giardina Giuseppe, Garro Umberto, Li Puma Salvatore, Leanza Marisa, Nicotra Valentina, Nicotra Amedeo,Nobile Francesca, Nomiya Tomie ,Perticone Giacomo, Pugliara Palma, Salustro Maria, Scarnato Benito, Sanfilippo Elisabetta.
Organizzazione e Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero



Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com

mercoledì 16 dicembre 2009

AREE PROTETTE DEL SIRACUSANO


Giovedì 17 dicembre 2009
AREE PROTETTE DEL SIRACUSANO
conferenza
Ore 18:30

Galleria Roma - Via delle Maestranze 110 Siracusa
Relatore Prof. Fabio Morreale
Presidente Natura Sicula onlus

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero


Info:
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domenica 6 dicembre 2009

Santa Lucia

Santa Lucia - leggende e fiabe

Giovedì 10 dicembre alle ore 18,30 nei locali della Galleria Roma di via Maestranza 110 Siracusa, la prof.ssa Mariarosa Malesani parlerà di Santa Lucia - leggende e fiabe.

Un viaggio tra le devozioni per la Santa siracusana molto amata nel mondo; vicina ai grandi e ai bambini, che la conoscono come portatrice di doni.
Santa Lucia al posto delle renne ha un asinello a significare che è una Santa domestica, vicina agli umili e ai semplici.
Manifestazioni, usanze, racconti ci vengono da tutto il mondo ed è interessante vedere come la santa siciliana viene raffigurata in mezzo alla neve o alle palme o con abiti orientaleggianti.
Certamente Santa Lucia compie ogni anno compie il miracolo di mantenere aperta nei cuori di grandi e piccini una finestrella attraverso la quale guardare al mistero e al divino. A dispetto del nuovo, tecnologico e multimediale, millennio.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero


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sabato 28 novembre 2009

Michelangiolo

galleriaRoma
via Maestranza 110
Siracusa

Michelangiolo
tra poesia e letteratura


E’ il titolo della conversazione che si terrà Giovedì 3 Dicembre presso i locali della Galleria Roma di Siracusa al 110 di via Maestranza. Relatore dell’incontro sarà il Prof. Giovanni Ierna che svilupperà alcune problematiche inerenti alla personalità poetica di Michelangelo. Dopo un breve excursus sulla contrastata fortuna critica del sommo artista, si presenteranno alcuni testi tratti dalle Rime di Michelangelo.

Scheda tecnica

Oggetto: Incontro Culturale
Titolo:"Michelangiolo - tra poesia e letteratura"
Relatore: Giovanni Ierna
Presentazione: Salvatore Rapisarda
Luogo: via Maestranza 110 Siracusa
Data: 3 dicembre 2009
Ore: 18,30

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero


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sabato 21 novembre 2009

ARTE EMATEMATICA


Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
per i giovedì della galleria

arte e matematica
a cura di: Salvatore Rapisarda


Giovedì 26 novembre alle ore 18,30 presso i locali della Galleria Roma quarto ed ultimo incontro sul tema "ARTE E MATEMATICA " a cura dell'architetto Salvatore Rapisarda.

Direzione: Luigi Amato
Organizzazione: Corrado Brancato
Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

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giovedì 19 novembre 2009

collettiva di pittura



Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
COLLETTIVA DI PITTURA
18/26 novembre
Organizzazione e
Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

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domenica 15 novembre 2009

SALVATORE DI PIETRO




Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
per i giovedì della galleria
Salvatore Di Pietro il dialetto siciliano
a cura di Corrado Di Pietro
19 novembre ore 18,30
Il primo ciclo di ‘lezioni poetiche’ indetto dalla nostra Galleria si conclude con una lezione di Corrado Di Pietro su uno dei più illustri poeti siciliani del secondo novecento: Salvatore Di Pietro (Pachino 1906 – Viterbo 1990).
« … Il primo, originario principio della ricerca poetica e morale di Salvatore Di Pietro sta proprio nella relazione fra l’uomo e la natura, fra l’idea e l’universo, fra la morte dell’uomo e il divenire del creato. È il primo più naturale atteggiamento religioso del poeta pachinese.
In questa dialettica solo apparentemente fantastica o metafisica dell’uomo con la natura si svolge una poetica che oscilla fra un realismo d’impronta patriarcale e un impressionismo cromatico, reso sul filo di una emotività discreta ma appassionata e sentita. … Solo immergendosi nel reale e nel suo tempo il poeta ne comprende gli umori e i caratteri, li fa suoi e li dispone come tessere nel suo mosaico ideale dell’avventura umana.
Ecco alcune di queste tessere. La dimensione del lavoro e della fatica si carica della simbologia cristiana: la croce, la Trinità, l’ostia consacrata, i santi, la preghiera; la croce diventa aratro e misura della vita umana; la Trinità diventa il ciclo primario dell’esistenza; l’ostia è il pane santificato del lavoro, il santo è la proiezione della nostra fede; la preghiera infine è il palpito dell’universo che pulsa nell’uomo e nel creato.
L’insegnamento morale del Di Pietro scaturisce da una saggezza antica, dalla sapienza di un popolo, quello siciliano, che ha raggiunto, per le sue vicissitudine storiche, profondità di pensiero e ricchezza di immagini quasi bibliche.» (Corrado Di Pietro)

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

Ingresso Libero


Info:
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martedì 3 novembre 2009

VISTI DA FRANÇOIS TRUFFAUT




VISTI DA FRANÇOIS TRUFFAUT
IL CINEMA PSICOPEDAGOGICO DI FRANÇOIS TRUFFAUT
Giovedì 5 novembre alle ore 18,30 presso i locali di Galleria Roma via Maestranza 110 Siracusa Francesco D'Isa parlerà di François Truffaut critico cinematografico.

François Truffaut manifesta un'attenzione analitica ai problemi - gioie e dolori - dell'età evolutiva sin dal suo cortometraggio, Les mistons, 1957, in cui - sono le sue parole - "mi ero reso conto che preferivo dirigere i ragazzi piuttosto che gli adulti". Più dolori che gioie - o comunque gioie molto latenti - che si traducono nel titolo italiano, "L'età difficile".
Nel corso dell'incontro saranno proiettati spezzoni di film, corredati da brevi interventi a commento, Agli intervenuti saranno distribuiti opuscoli concernenti i film in questione, che, sono in qualche modo inquadrabili nei gusti critici del regista francese François Truffaut, che nel corso degli anni cinquanta era un critico cinematografico.
Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

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lunedì 21 settembre 2009

La Provincia Racconta




Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa

Presentazione del libro
La Provincia racconta
di Corrado Cartia

Sabato 26 settembre alle ore 18,30 presso i locali della Galleria Roma di via Maestranza 110, Corrado Cartia presenterà il volume La Provincia Racconta
La Provincia racconta è tratta da "La nuova voce di Siracusa" e vuole essere una guida alla Storia sovracomunale di Siracusa.

CORRADO CARTIA, giornalista, è nato a Siracusa nel 1941. Ha iniziato nel 1968 con Armando Greco pubblicando "Poeti di Ortigia" e collaborando all'Eco in Sicilia. Ha svolto attività di editore, assicuratore e diventa programmista-regista, informatore della RAI nonché giornalista televisivo, conduttore di programmi, e milita per diversi anni nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. Dal 1987 ha diretto tv e radio locali nonché quotidiani di provincia e ha svolto numerosi uffici stampa. Ha iniziato l'attività di redattore televisivo a Roma nel 1975 presso Antenna 4 diretta dal famoso Padre Virginio Rotondi. Dal 1981 al 1994 ha lavorato per la RAI, settore radiofonia, come programmista regista per il "Notturno Italiano" e servizi giornalistici per l'estero. Fino al 1994 ha lavorato per RAI Sicilia come collaboratore dalla provincia di Siracusa. È stato anche componente della "Commissione Censura" presso il Ministero dello spettacolo e turismo di Roma per conto dell'UNUPADEC. Tornato in Sicilia nel 1987 ha lavorato per Telecolor, VideoSiracusa, Video-Regione, Tele Marte, Rei TV. Dal 1995 è stato nominato "Esperto per l'informazione" della Provincia Regionale di Siracusa, ha diretto "La Provincia di Siracusa" e si è occupato dell'Ufficio Stampa del consiglio provinciale di Siracusa fino al 31 ottobre 2005. Ha diretto anche il bollettino "Provincia Informa", il periodico "Tempo libero" e "Genia box". Ha svolto numerose iniziative nel campo degli uffici stampa per conto dei Comuni, delle Enti turistici siciliani, e della Provincia Regionale di Siracusa, Catania, Roma.
Ha pubblicato un libro di poesie, "L'incerto vive, un cuore chiuso per ferie" (Roma, ed. Croce, 1979), "Pezzi a memoria" (Siracusa 2003), "Vermexio racconta" (Siracusa 2006). Ha pubblicato inoltre 126 libri come editore. Si è interessato della famiglia Vittorini promuovendo e realizzando la intitolazione della stazione ferroviaria di Siracusa a Sebastiano Vittorini, padre dello scrittore Elio.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

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venerdì 4 settembre 2009

EBRAISMO e nutrizione




Giovedì 10 settembre alle ore 18,30 presso i locali della Galleria Roma di Siracusa, il Prof. Stefano di Mauro rabbino capo della comunità ebraica di Siracusa, parlerà su:
EBRAISMO e nutrizione

Il prof. Di Mauro dopo aver approfondito alcuni punti dei principi dell'Ebraismo, parlerà della Nutrizione e delle regole per gli alimenti della Cucina Ebraica.
La parola ebraica “Casher” indica il cibo conforme alle norme alimentari ebraiche.
Casherut (in ebraico כשרות, letteralmente adeguatezza) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo ad essere consumato da un ebreo, in accordo alle regole alimentari della religione ebraica stabilite nella Torah, interpretate dall'esegesi nel Talmud e codificate nello Shulchan Aruch. Il cibo che risponde ai requisiti di casherut è definito casher (in ebraico כשר, letteralmente adatto). A causa della ricchezza delle leggi e della casistica corrispondente, per preparare un pasto Casher è necessaria una grande dimestichezza con le varie regole: è il motivo per il quale nei ristoranti Casher e negli stabilimenti industriali Casher si trova un sorvegliante (detto Shomèr o Mashghìach) che ha il compito di vegliare al loro rispetto a garantire al consumatore la Casherut del cibo.
Certi quadrupedi, uccelli e pesci sono proibiti e non si possono mangiare nello stesso momento cibi a base di carne con cibi a base di latte.

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato

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domenica 23 agosto 2009

8 settembre 2009 L'identità nazionale nel XXI° Secolo




Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
8 settembre 2009
L'identità nazionale nel XXI° Secolo

Relatori: prof.Fabrizio Maronta - prof Luigi Amato,
coordina Santi Pricone
martedì 8 settembre ore 18,30

Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato


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giovedì 30 luglio 2009

SICILIAEBRAICA




Chi erano gli ebrei siciliani?
di Mariarosa Malesani

Narra una leggenda che dopo aver distrutto il Tempio di Gerusalemme ( 70 D.C. ), il malvagio Tito riempì tre navi di uomini e donne ebrei e li abbandonò al mare senza un capitano. Dio mandò una Tempesta e le fece naufragare in tre reami: la prima a Genova, la seconda in Sicilia e la terza in Africa.
L’arrivo di gruppi di ebrei a Siracusa è difficile da datare , poiché ci sono pochissime testimonianze dirette dal momento che mancano documenti cartacei ed epigrafici; solo negli ultimi anni si sono trovati reperti che aprono qualche spiraglio in più. Molta parte della storia siracusana manca dei necessari supporti per poterla raccontare approfonditamente dal momento che calamità naturali, invasioni ed anche incuria hanno cancellato archivi, raccolte e reperti. Per quanto riguarda gli ebrei abbiamo una difficoltà in più perché, dopo la cacciata del 1492, vennero cancellate le tracce della loro più che millenaria permanenza, quasi con accanimento, soprattutto da parte dell’autorità religiose e dalla Santa Inquisizione. Si ha anche un tentativo di oscuramento degli edifici civili e religiosi: la sinagoga viene trasformata nella chiesa di s. Filippo Apostolo e pure S. Giovannello occupa il posto di luogo di culto ebraico.
Dietro questa chiesa è stato ritrovato in via Alagona, sotto il palazzo Bianca, un ipogeo che ha le caratteristiche di un bagno rituale ebraico, il miqweh. Il ritrovamento di un documento notarile del 1496 ha confermato che la sinagoga medievale di Ortigia era l’attuale S. Giovanni Battista e quindi il miqweh di Via Alagona è il proseguimento posteriore dell’area della sinagoga. Notizie, comunque, da confermare, anche se già sicure.
Secondo l’archeologia il primo ebreo siciliano è documentato dalle catacombe di Roma: Amachios da Catania. Vive intorno al III sec. a.C. e porta un nome greco che è la traduzione di Shlomo.
tratto dal sito della Comunità Ebraica Siciliana

mercoledì 6 maggio 2009

VITRUVIO - De Architectura



Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa
per i giovedì della galleria

Vitruvio: De Architectura conversazione a cura di Salvatore Rapisarda
7- maggio ore 18,30
VITRUVIO - De Architectura
Trattato in dieci libri dell’età augustea

Il trattato di Vitruvio espone i concetti primari dell’architettura e le relative definizioni ancora valide nel panorama culturale del XIX secolo.
L’opera giunge a noi dopo essere sopravissuta ai continui attacchi mossi dalla “cultura del dubbio” e della non certezza di matrice illuminista, sino al totale rifiuto espresso dal Movimento Moderno nei primi anni del Novecento
Per riavere un senso oggi, il trattato si dovrebbe rileggere riconoscendo quei valori di universalità concettuale che contiene, superando la pedissequa interpretazione di manuale degli stili e delle regole considerate pedanti, anacronistiche e sorpassate.
Si dovrebbe intendere non come un manuale tecnico scientifico ma come testo umanistico operante che racchiude la sintesi metodologica delle relazioni concettuali e strumentali volte all’acquisizione dell’armonia compositiva.
Un’attenta rilettura dovrebbe condurci a riconsiderare i valori insiti nei concetti espressi da termini umanistici universali che appartengono ai valori estetici della bellezza armonica.
Ricerca e proiezione di bellezza, dove l’architettura e l’architetto sono protagonisti nell’applicazione di un codice plurisecolare che nei cicli storici ha saputo esprimere il classico, apice della ricerca estetica perfettamente equilibrata e rifusa nei valori estetici ordinati.

Salvatore Rapisarda

mercoledì 15 aprile 2009

G8 AMBIENTE SIRACUSA



Galleria Roma
via Maestranza 110 Siracusa

G8Ambiente - Arte
COLLETTIVA DI PITTURA E GRAFICA
18-28 aprile

lunedì 13 aprile 2009

G8 Ambiente




MARTEDI' 21 APRILE 2009
SIRACUSA. VICINA AL G8, LONTANA ALL'AMBIENTE
conferenza
Ore 18:30 Galleria Roma - Via delle Maestranze 110 Siracusa
Relatore Prof. Fabio Morreale
Presidente Natura Sicula onlus

Questi sono i crediti con cui Siracusa si presenterà ai ministri dell'ambiente dei 18 paesi più sviluppati del mondo e alla stampa internazionale.
Raccolta differenziata al 7%, in decrescita rispetto all'anno scorso. Verde pubblico pro-capite tra i più bassi a livello nazionale . Livelli di polveri sottili superati per 282 giorni nel 2008. Coste occupate da costruzioni abusive e da villaggi turistici. Fogne che scaricano direttamente a mare (Targia, Mazzarona, Canale Grimaldi). Discariche abusive anche in aree urbane come S. Panagia, Mazzarona, Pizzuta e Pantanelli. E, appena fuori porta, il polo industriale più grande d'Europa che con i suoi fumi toglie il respiro, il panorama e la salute ai siracusani.
Che Siracusa sia una città rispettosa dell'ambiente è possibile farlo credere agli illustri ospiti finchè non percorreranno strade fuori programma. Se avranno voglia di togliersi il paraocchi, li attende uno spettacolo da terzo mondo!!!

Fabio Morreale (Siracusa 1966), guida naturalistica siciliana e fotografo naturalista, si dedica da molti anni alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della sua terra, la “regione iblea”. Mediante studi approfonditi, innumerevoli escursioni, pubblicazioni, conferenze e progetti di educazione ambientale, è diventato uno dei maggiori conoscitori del sud est siciliano, di cui possiede un vasto archivio fotografico utilizzato spesso per libri, calendari, siti web, giornali. Ha pubblicato studi sul carrubo, sugli aspetti naturalistici del Plemmirio, sull'impatto ambientale del petrolchimico siracusano, sulla vegetazione delle latomie e numerosi articoli su riviste e giornali. Ha eseguito e pubblicato il censimento degli alberi monumentali della provincia di Siracusa. È docente esterno di alcuni istituti scolastici e Presidente dell'associazione naturalistica e culturale "Natura Sicula onlus".

giovedì 9 aprile 2009

Auguri


mercoledì 25 marzo 2009

Riordo di Turi Rovella


Turi Rovella


Per i Giovedì della Galleria Roma,di Siracusa, il 19 Marzo c.a., il Prof. Luigi Amato Docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, ha ricordato nel decennale della morte, - 24 Febbraio 1999 - 24 Febbraio 2009, - la figura di Turi Rovella, poeta,saggista e dialettologo.
Il Prof. Amato,ai soci della Galleria e a quanti sono intervenuti,parlando a braccio,ha iniziato a sottolineare le spiccate qualità umane del ricercatore e del poeta Turi Rovella, una persona e uno studioso di spessore culturale,dalla personalità eclettica,dotato di eloquenza e nello stesso tempo di un’ “ ironia “ che stupiva l’interlocutore,un’ironia naturale e graffiante.
Il Prof. Turi Rovella era nato a Palazzolo Acreide nel 1930,ma vissuto a Siracusa,sin da giovanissimo,si può dire che a Palazzolo Acreide,che a Siracusa,ha respirato l’aria della Magna Grecia, e calpestato il suolo che fu degli Dei.
Un ricercatore che ricercava nelle radici culturali e nelle tradizioni popolari del passato,per guardare al futuro,ed aveva la capacità di “ sentire “ dentro di se i due tempi che trasfigurava nelle opere e nel dialogo con gli amici al Bar del Motel Agip,ora Erg,Bar che da tempo era divenuto il Circolo dove quotidianamente incontrava dal Professore,all’Operaio,dove anche lo stesso Prof. Amato,capitò più volte. Ma Turi Rovella con la sua postura e la dialettica socratica,amava frequentare molto la strada per cercare impressioni,emozioni di prima mano,quella strada molto cara a Henry Miller e a Pasolini,dove attraverso il dialogo,le sensazioni e il discernimento,traeva i propri materiali dello scrivere poetico.
Turi Rovella,poliedrica figura di Intellettuale gramsciano,nella cui personalità confluivano ed erano compresenti la classicità del Mondo Greco,con i suoi Miti e i suoi Archetipi,e la dimensione dell’arte Apollinea e Dionisiaca,il tutto trasfuso nella sua produzione culturale di poeta,saggista e filologo.
Era un siciliano di razza,continua a dire il Prof. Amato,una “ forza del passato “, che già da giovane e intorno al 1954,fondò un circolo di Intellettuali a Pozzallo (RG),dove insegnava e dove creò “ la Baracca “ , una casetta di legno di colore rosso,dove si riunivano gli Intellettuali del luogo,dove venivano dibattuti i temi della letteratura e della politica,e dove fondò il primo “giornale parlato “ dal titolo: Arà, un foglio politico e di satira che si scagliava conto lo strapotere politico della Democrazia Cristiana. Da questa sua iniziativa pare abbia attinto Danilo Dolci per poi fondare la prima radio libera. Dopo questa esperienza politica,fu eletto Consigliere Comunale nelle liste del PCI.
Turi Rovella era un poeta che viveva la sua vita poeticamente,uno spirito creativo e vitale,nel 1960 pubblica, Casi - liriche siciliane,con cui vinse il Premio Enel, nel 1965, Scogghi Curaddini,nel 1970, A fortuna è na fimmina bbedda, A funtana ra ricchezza, U miraculu,nel 1971, Incontro, Dimensioni, nel1973, con una lunga poesia dal titolo “ Casalino “, vince il premio Lanciano di poesia dialettale,di cui scriverà una nota il critico letterario Mario Sansone, nel1975, pubblica Come parlavano i Siracusani cento anni fa, Maura Morrone Editore,nel 1983, A megghiu parti – 130 Sonetti siciliani,nel 1993, l’Onomastica dei cognomi della Provincia di Siracusa, AICS, dal 1994 al 1998,pubblica alcuni quaderni di poesia tra cui, Xiumara,Siracusa Omerica,La storia di l’amuri,Te calliste,Ditirammu,Austari,Azuletu,Triali,Amurusanza, Sunetti felici.
La sua lingua,il suo dialetto,quindi la sua poesia è ricca di conoscenza e di riferimenti culturali,filosofici, esoterici, alchemici, astronomici,mistici,astrologici,politiche,in cui la parola si risolve nella bellezza,nel suono musicale,nell’incanto,nell’ironia,e a volte nella satira graffiante,nei confronti del conformismo culturale e del progresso vuoto e senza cultura del presente.
I suoi riferimenti poetici erano,Giuseppe Gioacchino Belli, Carlo Porta, Trilussa …
Le Università di Palermo e di Catania,hanno iniziato da tempo a dare agli Studenti, delle tesi di laurea sulla figura e l’opera di Turi Rovella. La prima tesi è stata fatta nel 2007,da Francesca Di Cesare,sui Sonetti inediti,con relatore il Prof. Salvatore Riolo,dell’Università di Catania,inoltre,sempre a detta del Prof. Amato,e sempre con le Università,a presto saranno fatte due pubblicazioni,tra le tante opere inedite che stanno nei cassetti,custoditi gelosamente dalla figlia Aretusa,che ha ereditato la vena poetica del padre,opere che hanno per titolo per esempio, I fedeli d’amore,che sono degli studi sulla poetica esoterica del duecento siracusano, Io e Omero,è un saggio sull’Odissea di Omero,I quaderni di poesia,Breve storia del linguaggio di Sicilia,Euripidea,scritti sul teatro greco, Il sottodialetto di Palazzolo Acreide,Nei cunti della commedia dell’arte,Teatro, e i quasi duemila e cinquecento sonetti.
Turi Rovella era un soggetto politico di formazione gramsciana,di conseguenza oltre ad avere conoscenza e carisma,oltre a dividere il “ pane “ dei saperi della cultura quotidiana con gli altri, sentiva il dovere civile di intervenire nella realtà politica per cambiarla,infatti,si presentò due volte alle elezioni nazionali per il Senato della Repubblica,con la lista Noi Siciliani, e alla seconda candidatura non venne eletto Senatore, per soli quattrocento voti.
Dopo la conferenza del Prof. Luigi Amato,l’Attrice Lalla Bruschi ha reso omaggio a Turi Rovella,leggendo una bellissima poesia dal titolo: Ortigia, molto cara all’Autore e alla stessa Bruschi.
Su di Lui e la sua Opera,hanno scritto: Mario Sansone,Ester Monachino,Giuseppe Raudino,Giovanni Ruffino,Piero Fillioley,Corrado Cartia,Loredana Faraci, …





Noto,24 Marzo 2009
Roberto Bellassai


domenica 1 febbraio 2009

Corrado Di Pietro commemora Salvo Monica



Galleria Roma
Via Maestranza 110
Siracusa
Tel.0931.66960
Cell.338.3646560
Per i giovedì della galleria
Corrado Di Pietro commemora Salvo Monica

A un anno dalla morte dello scultore e poeta Salvo Monica (7 febbraio 2008), Maestro indiscusso di molti artisti siracusani, la Galleria Roma intende ricordare la figura e l’opera del Maestro con una presentazione curata dal poeta e saggista Corrado Di Pietro.
Una riflessione sull’arte di Monica e sull’arte come stile di vita e ricerca dell’Assoluto, così come la intendeva lo scultore di Ispica e così come si apprende attraverso le sue opere di grafica, di scultura e di poesia.